Il giorno 14 febbraio, noi ragazzi di 3A della Scuola secondaria di Costabissara abbiamo accolto tre rappresentanti dell’associazione di donatori FIDAS. Sono venuti in classe Fortunato Giovanni, presidente della Fidas di Costabissara e Calstelnovo, Monticello Luca, tesoriere del gruppo, e Angelina Nogara, donatrice di lungo corso. 

Abbiamo scoperto molte curiosità, tra cui il fatto che il gruppo di Costabissara e Castelnovo è il più grande di tutto il Veneto! Presenta infatti ben 270 iscritti, di cui 240 donano e che fanno ammontare a circa 410 le donazioni annuali. Significa che 240 persone sono state in grado di cambiare la vita a più di 400. Purtroppo non è possibile sapere a chi si fa questo grande gesto perché le donazioni sono anonime.

Inoltre ogni donazione che viene fatta è assolutamente gratuita e volontaria e ha una procedura molto semplice: per prima cosa ci si reca (di mattina o la seconda o quarta domenica del mese) nel reparto Centro Sangue dell’ospedale, dove viene svolta una visita medica per accertarsi che il donatore sia nelle giuste condizioni per donare. Di seguito viene consegnato un modulo sul quale bisogna rispondere a determinate domande, dopodiché si è pronti per la donazione. La quantità di sangue da donare è soggettiva, ma si aggira attorno ai 350 cl e tra una donazione e l’altra devono passare minimo 90 giorni. Ma attenzione! Non solo si può donare il sangue! Gli ammalati hanno anche spesso bisogno di midollo osseo, piastrine e plasma. Questi hanno tempi minori di attesa tra una donazione e l’altra (30 giorni per le piastrine e 14 per il plasma).

C’è un’età per donare? Assolutamente sì e va dai 18 anni a circa 60. “Non è mai troppo tardi per cominciare” così ha affermato Angelina Nogara che ha ormai più di 60 anni, tutt’ora donatrice e piena di gratitudine nel farlo. Lei infatti ha iniziato a 37 anni e si impegna ad andare regolarmente ed è così riuscita a raggiungere il numero di 72 donazioni.

In aggiunta ci è stato fatto notare che le donazioni, oltre a fare del bene agli altri, portano del bene anche a noi. Pensate che ogni volta che ci si reca in ospedale viene fatta una piccola visita medica che permette di monitorare qualsiasi tipo di problema che potrebbe esserci, facendoci così sentire protetti e sotto controllo.

I volontari ci hanno inoltre informato che domenica 5 maggio presso il Distretto sanitario di Cosatbissara la mattina dalle 8:30 alle 12:00 la Fidas sarà presente per incontrare tutti coloro che intendano diventare dei nuovi donatori.

Per concludere, la donazione del sangue è un gesto semplice da compiere, ma che fa la differenza. Significa sapere che si sta donando una parte di sé a qualche sconosciuto, ma che con il nostro aiuto potrà stare meglio. 

Martina Tassetto

classe 3^A

Scuola secondaria di primo grado “G. Ungaretti” di Costabissara