Finalmente all’istituto Comprensivo di Costabissara arriva la nuova Dirigente Scolastica: la Dott.ssa Massignani Cristina.

È una donna giovane, determinata e con le idee ben chiare ed è esperta di processi di apprendimento.

Ha superato il concorso per dirigenti scolastici che è durato due anni.

Ha scelto l’Istituto di Costabissara anche perché è vicino a casa sua.

Le prime impressioni che ha avuto su questo Istituto sono buone:

la Dirigente crede che il nostro sia un bell’ambiente, soprattutto perché è una scuola nuova, bella e tenuta bene.

Ha detto che il suo contratto di lavoro prevede di rimanere in quest’Istituto per tre anni, ma vorrebbe rimanerci di più.

Ha affermato che si sente ben accolta e quando ha fatto il giro di tutte le classi per salutarci, molti di noi studenti erano curiosi di conoscerla.

Le abbiamo chiesto se ha mai subìto (o se è mai stata testimone) di atti di bullismo; ha risposto che questo è un fenomeno comune poiché si sta dilagando. Ai suoi tempi, però, le situazioni erano diverse e spesso si “risolvevano” già in partenza.

Ha aggiunto che è mamma (un impegno molto difficile), e che, se venisse a sapere che il proprio figlio compie atti di bullismo, il primo istinto sarebbe quello di “difenderlo”, ma poi farebbe qualche riflessione.

Ha una cagnolina che vizia moltissimo e che considera quasi come una figlia (ci ha mostrato pure una sua foto).

È fermamente convinta che con la cultura si raggiunga sempre quello che si vuole; la società del giorno d’oggi ci impone il bisogno di informarsi e aggiornarsi.

Consiglia a chiunque voglia fare il suo lavoro (o comunque un lavoro di tipo dirigenziale-amministrativo) di essere un leader che trascina.

Ci ha spiegato che il suo lavoro è come un pavimento e che si deve spostare di mattonella in mattonella, cioè in vari contesti.

Ha aggiunto che le piace sia il lavoro di insegnante perché ama stare con i ragazzi e anche il lavoro di Preside perché deve amministrare.

Vorrebbe portare nella nostra scuola un po’ di tecnologia in più, per farla diventare una cosa quotidiana.

Vorrebbe concretizzare molte idee, però bisogna che ci sia il contributo di ragazzi, insegnanti e genitori.

 

È stata molto accogliente con noi e sembrava a proprio agio.

La sua stanza è molto spaziosa e bella.

È stata molto disponibile e gentile, è stata paziente e ha risposto a tutte le domande gentilmente.

È stata un’esperienza molto bella, istruttiva ed interessante.

 

Rachele Antonello   2^A
Emily Berto   2^A
Sofia Betto   2^C
Gabriele Favale   2^C